“A occidente, il sole era come una goccia d’oro ardente che scivolava sempre più giù, sempre più vicino alla soglia del mondo”.
William Golding, Il Signore delle Mosche
L’evento inaugurale di “La Soglia Art Studio” non poteva che essere dedicato al tema della “soglia”, che sottolinea anche l’evoluzione e il processo d’apertura graduale, da studio d’artista ad un luogo che dialoga con il territorio circostante e i suoi abitanti. La valenza simbolica del concetto di soglia si qualifica quindi come un’area di delimitazione di uno spazio, non divisivo, ma che al contrario è capace di offrire la creazione di collegamenti e transizioni verso altre dimensioni, attraverso l’uso dell’arte, la cultura e lo scambio interpersonale tra gli individui coinvolti. Questo luogo si pone quindi non solo come un ponte tra lo spazio urbano e l’esposizione d’opere di artisti affermati, ma per la sua volontà di creare un punto d’incontro innovativo all’interno del contesto aresino, è accessibile anche ai neofiti, per la sua offerta d’eventi e laboratori adatti a diverse tipologie di partecipanti. Come scrive F. Rella, in “Miti e figure del mondo moderno”, se “l’uomo facendosi soglia, può fondare una società in cui la passione e il conflitto cessino di essere distruttivi e si trasformino in una energia positiva”, così le tre artiste, protagoniste dell’esposizione, hanno lavorato insieme ed individualmente alla creazione delle loro opere. Esse presentano una spiccata capacità comunicativa viste singolarmente, ma trovano un’ulteriore forza nel processo di reciproca contaminazione, così come accade nel passaggio tra il prima, il durante e il dopo di una soglia, da esplorare e sulla quale sostare.
Galatea Piaggi, Curatrice
Legni e Fibre Vegetali
Esposizione d’Arte Contemporanea e artigianato Artistico,
La Stecca 3, Milano
Le Stanze delle Meraviglie
Negli spazi espositivi di Villa Giulia a Pallanza (Verbania)
Panni Stesi
Sala Mercanti-Madonna dell’Orto-Cannaregio 3512-VENEZIA