UnaHotels Expo Fiera Milano,
Via Klepero 12,
Pero (MI)
Dal 24 Gennaio al 3 Febbraio 2020
In occasione del centenario della morte dell’artista livornese Amadeo Modigliani, una mostra gli è dedicata all’Unahotels ExpoFiera, organizzata da Passepartout Unconvencional Gallery.
Questo evento offre la possibilità di presentare un mio lavoro intitolato “Bellezza Primitiva”.
Amadeo Modigliani è soprattutto conosciuto come un genio della pittura dell’inizio del 900’, sviluppò uno stile unico, un’originalità dovuta a una creatività singolare.
E contemporaneo di movimenti dell’avanguardia come i cubisti, i dadaisti, i futuristi, si trova a Parigi luogo di grande effervescenza per la vita artistica, frequenta artisti di massima importanza come Soutine, Brancusi, Appolinaire, Picasso…però non farà mai parte di nessuno movimento o corrente artistica.
Rimane al di fuori di ogni appartenenza, per questo è unico, arriva con il suo bagaglio culturale italiano, possiede una particolare e straordinaria padronanza del disegno che lo porta a una purezza difficilmente paragonabile a nessuno altro.
In “Bellezza Primitiva”, vorrei parlare dell’uomo pittore ma anche dell’artista che si è “considerato” in primis scultore.
Infatti negli anni 1910/1913 si dedica principalmente alla scultura.
Le sue “influenze” o “contaminazioni” della sua scultura sono quelle delle maschere dell’arte Africana o le sculture dell’arte Greca Arcaica o anche quelle Kmer. La combinazione e la rielaborazione di queste diverse culture primitive si trasformano in un codice inconfondibile, cosi le sue opere sono nello stesso momento antiche e contemporanee, primitive e sofisticate.
Un linguaggio che si rivelerà vincente per l’epoca per accedere alla “modernità”, concetto necessario per fare parte degli artisti che portano con loro cose nuove da esprimere.
“Bellezza Primitiva”, rappresenta una testa solitaria, ieratica, fortemente ispirata alle sculture “Teste” di Modigliani, realizzata in rilievo (carta pesta), per dare l’illusione della scultura.
Il volto è molto stretto e lungo, espresso in una verticale sostenuta dallo strapiombo del naso quasi sino al mento, gli occhi sono a mandorla senza pupille. Il colore bianco della testa richiama la scultura, è stato utilizzato il bianco di zinco con l’aggiunta di gesso, tecnica usata da Modigliani nei suoi dipinti.
Nel titolo troviamo “Bellezza” non a caso, è un riferimento alla volontà/sogno dell’artista di erigere un “Tempio della Bellezza”, che aveva sempre e invano sperato di elevare.