dal 9 al 20 Maggio 2022
ASSOCIAZIONE CIRCUITI DINAMICI
Via Giovanola, 19 – Milano
Breve considerazione sull’idea
Il fusto di una pianta ormai senza vita e le sue radici, un’identità che non c’è più.
Partendo da questa realtà fisica e dalla mia identità come persona profondamente sensibile alla bellezza e dalla sensazione di rifugio che provoca in me tutte le componenti vegetali della natura (alberi, fiori, piante…).
Nell’ osservare questo elemento ormai senza vita, si è verificato nella mia mente uno scambio di identità, una mutazione e un tentativo di trasformare questa identità vegetale senza vita ad un’altra identità viva sotto delle forme astrattamente umane.
La pianta che paragonerei ad un albero è stata rovesciata trasformandosi in un’altra identità.
Le radici diventano una testa, filamenti che ricordano il cervello umano e il fusto dell’albero prende la forma di un corpo. La doppia sinuosità di questo tronco ricorda un corpo femminile con le sue curve.
L’albero si è mutato in una donna.
E ormai dimostrato che le piante reagiscono a tanti stimoli.
Che sono sensibili ad un dolore, che hanno una memoria e che hanno una vita sociale sono dei genitori-alberi che vivono con i loro figli…
Con questo pensiero sono dunque partita da questa “Radice”, che diventa un testimone, legno, 50x200cm, per eseguire su telo una composizione ad olio: “La sognatrice”, 80×200 cm.
Dalla radice alla sognatrice c’è una bella strada da percorrere.