Marzo-Aprile 2021
Mostra Virtuale
Passepartout Unconventional Gallery
Questo lavoro è un grido contro un’ingiustizia che è ancora consuetudine in tanti paesi; sposare ragazze minorenni spesso non ancora adolescenti, contro la loro volontà.
Oggi nel mondo 37.000 bambine sono obbligate a sposare uomini più grandi di loro. Costrette a violenze da parte dei loro uomini, alla perdita della loro libertà e del diritto all’educazione. La loro infanzia o adolescenza si interrompe.
I motivi sono vari , culturali ma sopratutto economici, la posizione economica inferiore delle madre impedisce spesso il loro potere di decisione sul destino delle propri bambine.
“Le Lacrime della Sposa”, illustra questo fatto agghiacciante
e lo rappresenta sotto la forma di un grande telo bianco, dove si dividono lo spazio il colore nero e il bianco.
Colori forti di simbolica, nella parte superiore un mare di lacrime nere scivolano sul telo, un abito da sposa nero è in mezzo a un spazio vuoto, bianco.
La purezza incontra, la violenza, la tristezza, la disperazione…
Spesso queste bambine spose rinunciano al proprio futuro, rinunciando a vivere.
Il matrimonio dovrebbe essere un sogno, per loro è un incubo.