Partecipazione individuale
Dal 24 al 27 settenbre 2020
“E la natura fu il suo Rifugio”, è la storia della ninfa Dafne descritta nelle Metamorfosi di Ovidio.
In questo racconto Dafne, una ninfa indipendente, felice della sua libertà, amante della natura fugge dalle insidie del dio Apollo invaghitosi della sua bellezza. Con l’aiuto del padre, il fiume Peneo, la ninfa spaventata, ma decisa a conservare la sua verginità e libertà di scelta, muta destino per rinascere in un’altra forma di vita: la pianta dell’alloro.
La tecnica utilizzata per il fondo della tela è ad olio di colore ocra rosso un richiamo al metallo del rame ma anche colore della terra madre. Dafne e la sua metamorfosi nell’ alloro sono materializzati in filo di rame e in lana per I capelli della ninfa.
Come detto nel bando, il rame rappresenta simbolicamente l’aspetto femminile dell’essere umano, associato all’amore ma anche a virtù come il carisma, la bellezza femminile… il personaggio di Dafne si inserisce bene in questo contesto, anzi acquisisce più forza con il suo senso immenso di libertà e la sua particolare appartenenza alla natura; una natura che non l’abbandona ma la salva e l’accoglie come il suo rifugio.